Cos'è
Dopo una prima valutazione della domanda, la Provincia, può richiedere un'integrazione dei documenti eventualmente mancanti.
Una volta avviato il procedimento, la Provincia ha a disposizione 30 giorni per rilasciare l'autorizzazione.
Questa autorizzazione consente il proseguimento dell'attività per un periodo massimo di due anni, prorogabile per un altro anno in presenza di giustificati motivi.
A chi si rivolge
I soggetti in possesso dei seguenti requisiti:
a) Essere cittadino italiano o cittadino di uno degli stati membri della CEE residente in Italia;
b) Avere raggiunto la maggiore età;
c) Non aver riportato condanne per delitti contro la pubblica amministrazione, contro l'amministrazione della giustizia, contro la fede pubblica, contro l'economia pubblica, l'industria e il commercio, per il delitto di emisione di assegno senza provvista o per qualsiasi altro delitto non colposo per il quale la legge preveda la pena di reclusione non inferiore a due anni, al minimo, e a cinqua anni, al massimo;
d) Non essere stato sottoposto a misure amministrative di sicurezza personali o a misure di prevenzione;
e) Non essere stato interdetto o inabilitato;
f) Essere in possesso dell'attestato di idoneità professionale;
g) Disporre dei locali idonei ai sensi del D.M. 9 novembre 1992 Ministero dei Trasporti;
h) disporre di adeguata capacità finanziaria valutata in base a criteri definiti.