“Una giornata per dire grazie. Alluvione, un anno dopo”: questo il titolo del grande evento organizzato dalla Regione Emilia-Romagna insieme all’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, che si è svolto sabato 15 giugno al PalaCattani di Faenza.
Un "Grazie" a tutti coloro che, con o senza uniforme, accorsero in quei terribili giorni del maggio di un anno fa, per soccorrere e aiutare i cittadini delle zone colpite dall’alluvione.
Ma anche un'ulteriore occasione per ribadire gli impegni per i legittimi aiuti ancora necessari e, soprattutto, per ricordare le 17 vittime, uniche perdite irreparabili.
Oltre 2000 invitati: Protezione civile, istituzioni, forze dello Stato, mondo del volontariato. Per tutti i presenti una borsa di tela con il libro “Quel che conta”, realizzato dall’Agenzia di comunicazione e informazione della Giunta regionale e gli scatti del fotografo cesenate Marco Onofri, oltre una spilla ricordo della Protezione civile.
Ai saluti introduttivi di Castrese De Rosa, prefetto di Ravenna, e Massimo Isola, sindaco di Faenza sono poi seguito Michele de Pascale, presidente della Provincia di Ravenna, in rappresentanza di Upi Emilia-Romagna, Enzo Lattuca, sindaco di Cesena, in rappresentanza di Anci Emilia-Romagna e infine, Marco Monesi, per la Città metropolitana di Bologna.
A seguito degli interventi dei vari rappresentati regionali e nazionali della Protezione Civile, a conclusione dell’evento, sono intervenuti Irene Priolo, vicepresidente della Regione Emilia-Romagna con delega alla Protezione civile e Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna.
La notizia completa sul sito della Regione Emilia-Romagna