A seguito della prima edizione degli Stati generali dell’infanzia e dell’adolescenza dell’Emilia-Romagna che ha riunito a Bologna, tra il 22 maggio e il 6 giugno, docenti, medici, psicoterapeuti, scrittori e professionisti, la Regione Emilia-Romagna è stato presentato il piano operativo.
Viene introdotta la figura del custode digitale, pediatri, educatori, bibliotecari, ma anche genitori consapevoli delle conseguenze di un cattivo uso dei dispositivi digitali da parte dei loro figli e figlie.
Parallelamente partirà una grande operazione di sensibilizzazione della Regione sui rischi collegati all’uso non controllato dei dispositivi che prevede sia la campagna informativa sui mezzi di comunicazione che una serie di incontri rivolti a genitori e famiglie con esperti del settore.
La Regione intende così far riscoprire la bellezza della socialità e di arrivare a una nuova cultura del digitale.
La notizia completa sul sito della Regione.