La Regione ha ritenuto necessario emanare un provvedimento a tutela della salute e dell’igiene pubblica, finalizzato a ridurre l’impatto dello stress termico ambientale sulla salute dei lavoratori impegnati all’aperto senza possibilità di ripararsi dal sole e dalla calura.
Una prolungata esposizione al sole rappresenta un pericolo per la salute dei lavoratori, perché può causare stress termico e colpi di calore, con esiti talora anche gravi.
La misura prevede il divieto di lavorare, senza alcuna differenza di ruoli, inquadramento e applicazione contrattuale, in condizioni di esposizione prolungata al sole, dalle ore 12.30 alle ore 16, nei settori agricolo e florovivaistico, nei cantieri edili e affini, nonché nei piazzali della logistica (limitatamente a quelli destinati in via esclusiva e permanente al deposito merci, con esclusione delle pertinenze dei magazzini coperti).
Lo stop scatta nei giorni in cui la mappa sul sito http://www.worklimate.it/scelta-mappa/sole-attivita-fisica-alta/ indica un livello di rischio ‘Alto’.
La misura resta in vigore fino al 15 settembre 2025, salvo revoca anticipata.
Link:
- L’ordinanza pubblicata sul sito della Regione Emilia-Romagna
https://www.regione.emilia-romagna.it/stop-al-lavoro-in-condizioni-di-caldo-estremo