La Regione Emilia- Romagna, tra le prime in Italia, ha approvato una la Legge 14-2023, e le relative disposizioni applicative recentemente entrate in vigore, che individua e disciplina il distretto del biologico, un'area geografica specifica dove almeno il 20% della superficie agricola viene coltivata utilizzando metodi bio.
Si tratta nuovi bio-distretti, che si sviluppano in aree geografiche ben precise con coltivazioni, allevamenti, filiere commerciali e di trasformazione dove agricoltori, privati cittadini, associazioni, operatori turistici e pubbliche amministrazioni stringono un accordo per la gestione sostenibile delle risorse, puntando su produzioni biologiche che coinvolgono tutti gli anelli delle filiere frutticole, zootecniche o cerealicole, fino alla tavola.
Un premio al lavoro di quelle aziende che si mettono in rete creando un circolo virtuoso che promuove un intero territorio attraverso la collaborazione e l'adozione di pratiche agricole responsabili.
La notizia completa sul sito della Regione Emilia-Romagna