Incendi nei boschi, dal 25 giugno scatta lo “stato di grave pericolosità” in cinque province dell’Emilia-Romagna

Vietato accendere fuochi, proibita la pulizia di pascoli e terreni, inasprite le sanzioni per chi non rispetta le regole

Data: Venerdì, 24 Giugno 2022

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Immagine: allarme siccità (1)

Scatta da sabato 25 giugno e proseguirà almeno fino alla mezzanotte di venerdì 1° luglio “lo stato di grave pericolosità” per il rischio di incendi boschivi nei territori centro-orientali dell’Emilia-Romagna, corrispondenti alle province di Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini.

In queste cinque province, viene stabilito il divieto assoluto di accendere fuochi o utilizzare strumenti che producano fiamme, scintille o braci, all’interno delle aree forestali. Sono anche vietati gli abbruciamenti di residui vegetali e delle stoppie

All’aumento dei divieti corrisponde un inasprimento delle sanzioni.

Il provvedimento è motivato dall’aggravamento di una situazione già critica da mesi, esito finale di un bilancio idrico assai negativo, dopo un lungo periodo caratterizzato da scarsità di piogge e di neve, e da temperature superiori alle medie stagionali. 

La notizia completa  sul sito della Protezione civile della Regione Emilia-Romagna

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Ultimo aggiornamento:Venerdì, 24 Giugno 2022