Scatta da sabato 25 giugno e proseguirà almeno fino alla mezzanotte di venerdì 1° luglio “lo stato di grave pericolosità” per il rischio di incendi boschivi nei territori centro-orientali dell’Emilia-Romagna, corrispondenti alle province di Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini.
In queste cinque province, viene stabilito il divieto assoluto di accendere fuochi o utilizzare strumenti che producano fiamme, scintille o braci, all’interno delle aree forestali. Sono anche vietati gli abbruciamenti di residui vegetali e delle stoppie.
All’aumento dei divieti corrisponde un inasprimento delle sanzioni.
Il provvedimento è motivato dall’aggravamento di una situazione già critica da mesi, esito finale di un bilancio idrico assai negativo, dopo un lungo periodo caratterizzato da scarsità di piogge e di neve, e da temperature superiori alle medie stagionali.
La notizia completa sul sito della Protezione civile della Regione Emilia-Romagna