Confermati anche quest’anno i fondi (550mila euro) per i Comuni e le Unioni di Comuni che hanno attivi sul loro territorio Centri antiviolenza.
Il finanziamento regionale copre le spese per percorsi psicoterapeutici, per la mediazione interculturale, se ritenuta necessaria al percorso stesso e anche per attività di psicomotricità per figli/e di donne vittime di violenza.
Sono i Comuni, in collaborazione con i centri antiviolenza, a decidere le modalità previste per l’accesso al sostegno: erogando il servizio direttamente o attraverso i centri antiviolenza oppure con un rimborso diretto alle donne per sedute svolte con lo psicoterapeuta di fiducia. In questo ultimo caso il contributo arriva ad un massimo di 60 euro a seduta e 3mila euro totali nell'arco del 2025.
La notizia completa sul sito della Regione Emilia-Romagna.